martedì 7 gennaio 2020

Partnership al progetto

















Ho avuto il piacere e la possibilità di intervistare Valerio e Fabrizio Morigi, fondatori di “MOB studios( https://mobstudios.it/production-studios/) uno studio incentrato sulla produzione, formazione e realizzazione di eventi nell’ambito della musica e della recitazione.


Sul vostro sito definite lo studio “un innovativo polo multifunzionale dove l’arte e la tecnologia si incontrano perfettamente”. Oltre alle sale prova e alle sale di registrazione infatti offrite anche scuole di musica e di recitazione. Quanto ritiene importante inserire all’interno di ambienti tecnici e professionali spazi riservati alla didattica?

Teniamo i nostri corsi all’interno delle sale di registrazione; questo perché è fondamentale insegnare in ambienti professionali, è quello che fa la differenza. Imparare a suonare in recording già in fase di formazione permette ai nostri studenti di vivere in un ambiente dinamico proiettandoli già in un futuro professionale.

A livello progettuale, come sono state realizzate le sale prova e le sale di registrazione? Cosa è necessario garantire? Quali accorgimenti sono stati adottati per garantire l’isolamento acustico?

Per le sale di registrazione ci siamo affidati ad un ingegnere del suono, una progettazione in tal senso è sicuramente onerosa ma fondamentale. Le sale sono state ricavate da uno spazio preesistente, infatti abbiamo mantenuto l’altezza originaria (circa 6 metri) oltre che dei disegni presenti sulle pareti (il valore artistico era molto importante). Il progetto acustico è stato differente nel caso delle sale prova, dove è stato necessario garantire un assorbimento del suono rispetto alle sale di registrazione; la sala di registrazione si divide in una control room (sala con tutta l’attrezzatura necessaria) ed una live room che invece ospita gli artisti.

Sul vostro sito ho letto che lo studio offre anche zone relax private e spazi break collettivi tra le varie sale, quanto ritiene importante la presenza di spazi di questo tipo?

È fondamentale. Quando si lavora nel campo della registrazione si lavora per molte ore di seguito. Predisporre ambienti di questo tipo assicura un miglior rendimento, ci sono studi in America che hanno addirittura sale biliardo.

Pensa potrebbe essere interessante inserire all’interno del progetto spazi come mediateche o aree museali dedicate alla storia della registrazione sonora?


Si sicuramente perché potrebbe essere un modo per avvicinare il pubblico a questo ambiente. Potrebbe essere anche molto interessante concepire una sorta di “dietro le quinte” per mostrare il lavoro al grande pubblico anche se questo richiederebbe il permesso degli artisti.

domenica 1 dicembre 2019

Crisi: l'emergenza idrica

Riepilogo esperienze precedenti:


Studio categorie prescelte:


Morfologia applicata alle tessiture:










mercoledì 20 novembre 2019

Scacchiera


Il  ragionamento che ho adottato si è basato sul fatto che i flussi disegnati dall’artista tengono conto del paesaggio naturale che ha attorno e sono indirizzati verso ciò che vuole far vedere, ciò che ha scelto come elemento naturale interessante. Queste ramificazioni dunque possono essere modificate in relazione al contesto in cui l’opera è inserita, in base alle proprie tessiture. Possono essere ruotati, traslati, intersecati e anche sovrapposti, per creare una struttura che si adatti perfettamente al contesto in cui si trova.


Le prime proposte progettuali sono nate in relazione al sistema di tessiture individuato precedentemente.  Gli elementi dell'opera di Steven Holl sono stati così manipolati per ottenere nuove direzioni, alcuni flussi sono stati aggiunti ( in blu) e sovrapposti a quelli originali.

TESSITURE:





SCACCHIERA DI  PARTENZA:



IPOTESI 1:

IPOTESI 2:

IPOTESI 3: